Non tutti i cani accettano facilmente di ingoiare o di assumere medicine: è bene conoscere qualche stratagemma per "indorargli la pillola".
Se la medicina è sotto forma di compressa va aperta la bocca del paziente comprimendogli il labbro superiore fra i denti con la vostra mano, spinta velocemente la pastiglia in gola e tenuto chiuso il muso per qualche minuto. L'apertura dell'esofago del cane è abbastanza grossa e lascia passare la compressa spinta con le dita. Se si divincolasse e non ne volesse sapere, si può tentare di inserire il medicinale in un cibo a lui gradito come un pezzo di carne o di wurstel facendo attenzione che non mangi solo la leccornia sputando la pastiglia.
Nel caso di medicine liquide (sciroppo, soluzione, sospensione) si tiene fissa la testa del cane con una mano, si introduce il beccuccio di una siringa privata dell'ago nell'angolo della bocca, verso il lato interno poi si spinge lo stantuffo della siringa stessa.
I medicinali in polvere invece vengono mischiati alla pappa ma se il cane ha perso l'appetito si si potrà impastarli in una polpettina di carne e dagliela in bocca con la mano.
Le iniezioni vengono eseguite per via sottocutanea, endovenosa o intramuscolare. L'iniezione sottocutanea è la più praticata e la più semplice in quanto presenta i rischi minori, per le intramuscolari è meglio interpellare personale medico mentre per le endovene è necessario il veterinario.
Per la supposta è bene introdurla nel retto sollevando la coda per poi riabbassarla velocemente tenendola premuta verso l'apertura anale per evitarne l'espulsione. Per il clistere, pratica poco gradita ai cani, sarà necessario l'aiuto di qualcuno che possa tenere fermo l'animale a cui verrà messa la museruola per precauzione, mentre si infila nel retto la cannula ben oliata, di una peretta che va svuotata lentamente, estratta per poi tenere la coda del cane in mezzo alle sue gambe per una decina di minuti.