Tagliare il plexiglass su misura è un'operazione che richiede attenzione e strumenti di precisione. Infatti, è un materiale che si presta a tantissime lavorazioni, ma la sua composizione molecolare lo rende anche soggetto a spaccature e a rotture quando si interviene a dargli forma.
Se non volete tagliare direttamente il plexiglass perché non avete gli strumenti adeguati o avete paura di non riuscire a fare un lavoro di buona qualità, è possibile acquistare le lastre già tagliate su misura direttamente online.
Sono moltissimi i siti web che offrono questo tipo di servizio, di seguito segnaliamo uno di quelli con il miglior rapporto qualità prezzo: laseridea.com.
Se invece volete scoprire qual è il metodo migliore per tagliare il plexiglass, continuate a leggere.
Quali sono le tipologie di taglio plexiglass?
Il plexiglass combina resistenza, flessibilità e leggerezza, tutti elementi che lo rendono adatto a una miriade di applicazioni nei campi più differenti. Infatti, è molto impiegato nella sicurezza, per la creazione di pareti divisorie o di vetri, ma anche nei dispositivi di protezione individuale come visiere e occhiali antinfortunistici.
Nell’ambito pubblicitario la sua duttilità permette la creazione di espositori, teche e insegne che si adattano perfettamente alla fantasia di ogni grafico. Inoltre, è molto impiegato anche nella vita quotidiana con la creazione di oggetti funzionali e con design ricercati.
Nel processo di lavorazione del plexiglass, effettuare un taglio su misura diventa il primo punto di partenza per le singole lavorazioni. Oggi grazie alle tecnologie e alla creazione di strumenti sempre più precisi ed efficienti, sono diverse le metodologie attraverso le quali sarà possibile tagliare il plexiglass.
Tra i sistemi più innovativi e che offrono massima precisione vi è l'utilizzo del LASER, acronimo che identifica il Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation un sistema che utilizzata l'energia scaturita da un fascio di luce che viene concentrata in un singolo punto. Questo strumento permette di effettuare un taglio preciso sfruttando il calore che viene generato dal fascio di luce attraverso il quale si porta il materiale a fusione.
Altro sistema è quello di utilizzare una sega circolare, ovvero una macchina su cui è posizionata una lama dentata che ruota a una determinata velocità e su cui viene fatta passare la lastra di plexiglass. In questo caso si utilizza un’azione meccanica in base alla quale il materiale viene tagliato grazie alla velocità di rotazione della lama e all'attrito generato sul plexiglass. È un sistema molto efficace soprattutto per i tagli lineari, e per i pannelli di un certo spessore, ma che richiede molta attenzione per evitare eventuali sfrangiature o danni lungo la linea di taglio con la necessità di una successiva rifinitura.
Infine, tra i sistemi su come tagliare il plexiglass su misura si può considerare anche l'utilizzo del seghetto alternato. Questo strumento elettrico permette di intervenire sulla superficie generando un effetto abrasivo creato dalla vibrazione della lama. Anche in questo caso si potranno avere dei tagli precisi lineari, ondulati o circolari, ma sempre con la massima attenzione al fine di non creare spaccature sulla superficie.
Qual è il metodo di taglio plexiglass migliore?
Quale può essere considerato il metodo migliore per tagliare il plexiglass? Se si effettua un confronto diretto tra i vari sistemi indicati, si deve considerare che l'utilizzo della sega circolare e quello del seghetto alternato hanno una serie di limiti, per la tipologia di taglio e per quanto riguarda la produzione di materiale di scarto. Invece, utilizzare il taglio laser offre ampi vantaggi e può essere considerata come la metodica migliore. Vediamo perché.
Il laser permette di effettuare tagli lineari oltre a dare forme uniche al foglio di plexiglass con disegni articolati e senza tipici difetti che si hanno con l’utilizzo delle lame: la superficie su cui si è applicato il fascio di luce, sarà perfettamente lucida e con un bordo sagomato.
Inoltre, sarà possibile regolare l’intensità del laser in modo da ottenere un taglio anche di pochi millimetri, permettendo di intervenire sia su fogli di plexiglass sottili, sia in caso di spessore molto elevato. Altro aspetto da considerare è la mancanza di trucioli di sfrido dovuto a questa tipologia di sistema, dato che il processo di taglio avviene per fusione del materiale e non per azione meccanica.
A questo si aggiunge che sarà possibile effettuare un taglio con una maggiore velocità, controllando tutto il processo direttamente attraverso un software computerizzato, che permette quindi di elaborare un progetto grafico in pochissimo tempo e replicarlo in maniera perfetta.
Infine, attraverso il laser, si avrà la possibilità di effettuare diverse lavorazioni sul plexiglass, molto utili per un ampio impiego di questo materiale.
Per ottenere un taglio preciso sarà importante rivolgersi a un'azienda che disponga di un macchinario laser adatto, con la possibilità di regolare il fascio luminoso in base allo spessore del materiale.
Oltre al taglio quali lavorazioni si possono fare con il plexiglass?
La tecnologia laser può essere applicata per eseguire altre lavorazioni sul plexiglass, semplificando i processi e offrendo ampie opportunità di utilizzare questo materiale per diversi scopi.
Le applicazioni più comuni a parte il taglio sono le seguenti:
- incisione: sarà possibile creare delle scanalature sulla superficie con una precisione millimetrica in quanto a profondità;
- marcatura: è un processo attraverso cui si ha l’opportunità di personalizzare un qualunque prodotto realizzato in plexiglass inserendo una specifica codifica;
