Le perline possono essere realizzate nelle più diverse essenze legnose, più o meno pregiate.
Le più comuni sono le perline in abete, per via anche della loro economicità. Sono disponibili in varie lunghezze e spessori.
Per quanto riguarda la larghezza, bisognerà tenere presente che la misura utile va calcolata al netto del giunto d'incastro.
Per esempio, una perlina di larghezza 15cm può avere una larghezza utile (al netto dell'incastro) di 13,5cm. Questo è importante per valutare quante perline saranno necessarie a realizzare un determinato rivestimento.
Posa orizzontale
Le perline possono essere posate in orizzontale, se si opta per questa soluzione i travetti di supporto da fissare a parete andranno quindi montati in verticale.
I supporti andranno tassellati al muro paralleli uno all'altro distanziandoli di almeno 50-60 cm. Valutate la distanza anche in base allo spessore delle perline.
Per la posa partite dal basso verso l'alto, e dopo aver inchiodato la prima fila verificate con la bolla che sia perfettamente orizzontale.
Ogni 3/4 file ripete la verifica dell'orizzontalità con la bolla.
Se al di sopra delle perline è previsto di fissare pensili o mensole, prevedete dei supporti aggiuntivi che aiutino il fissaggio.
Perline ed isolamento, cappotto termico
L'intercapedine che si forma tra il supporto a parete e la perlina può essere colmato con materiali isolanti tipo polestirene o lana di vetro ed aiutare a creare un cappotto termico interno che migliora la prestazione energetica del vostro appartamento.
Posa verticale
La più comune, si procede come per la posa orizzontale.
Verifichiamo sempre con attenzione la verticalità della posa.
Le perline possono essere usate anche per realizzare controsoffittature.
Perline anche nei tetti in legno
Spesso le perline sono usate nella realizzazione di tetti in legno come assitto al di sopra delle travi e rimangono quindi a vista nelle mansarde.