Il martello
Esistono una varietà incredibile di tipologie di martelli, ma quello tipico del falegname è costituito da un battente particolare che presenta una penna biforcuta utile per estrarre i chiodi.
Nel laboratorio del falegname ci devono essere anche martelli e mazzuoli in legno o gomma utili per colpire gli scalpelli e le sgorbie o per percuotere parti in legno senza rovinarle.
Chiodi
I chiodi che in alcuni casi possono sostituire i morsetti nelle fasi di incollaggio devono essere usati solo per i lavori più rustici. Le chiodature vanno fatte in modo da non spaccare il legno lungo le fibre, è quindi necessario stare lontano dagli angoli delle tavole e evitare di inserire più chiodi ravvicinati sulla stessa venatura. Possibilmente pianta i chiodi nella parte chiara della venatura che risulta più elastica.
Puntatrici
I punti metallici sono una dalle giunzioni meno estetiche ma grazie alla loro velocità vengono utilizzate per assemblaggi di mobili prodotti in serie. Esistono puntatrici anche molto potenti in grado di piantare punti metallici lunghi anche 14 mm.
Viti per legno
Esiste una grande varietà di viti delle fogge e materiali più disparati.
Le classi che da legno sono leggermente coniche e hanno una filettatura che ricopre solo in parte la lunghezza della vite. Questo si deve al fatto che il filetto tende ad allontanare le tavole durante l'avvitatura cosi invece la parte liscia non facendo presa permette una migliore tenuta sempre facendo attenzione a che lo spessore della tavola che si vuole fissare sia minore o uguale alla lunghezza della parte liscia della vite.
Avvitare / Svitare e viti bloccate
Per avvitare correttamente una vite è necessario utilizzare un caccia vite adeguato e senza esercitare una pressione eccessiva ruotare rimanendo perpendicolari alla superficie.
Per non creare fessurazioni nel legno è buona regola forare con un foro guida le tavole fa fissare. Il diametro del foro deve essere di norma l' 85% / 95% del diametro della vite.
Se una vite fatica a penetrare nel legno strofinala con del sapone per avvitarla con più facilità.
Se devi invece svitare e l'operazione risulta difficoltosa picchia la vite utilizzando il cacciavite come uno scalpello.
Se ancora non riesci a smuoverla, scaldala con un saldatore a stagno e aspetta poi che si raffreddi. La dilatazione del metallo per il calore dovrebbe sbloccare la vite.