FENDIBILITÀ
La propensione del legno a fendersi dipende dalla specie e in generale dalla lunghezza delle fibre che lo compongono e dalla nodosità.
ATTITUDINE AL TAGLIO
Il taglio è indipendentemente dalle specie legnose sempre più agevole nel senso delle fibre e più difficoltoso in senso perpendicolare alle fibre. La resistenza al taglio può essere moto diversa da pezzo a pezzo anche nella stessa tipologia di legno.
FLESSIBILITÀ
Il legno tende a conservare la sua forma anche dopo una compressione meccanica, ma non tutti i legni presentano lo stesso grado di elasticità.
GRADO DI PULIMENTO
Questo paramentro influenza la facilità di levigatura e finitura delle superfici, in linea generale è maggiore in essenze particolarmente dure.
PLASTICITÀ
Molto importante nella lavorazione di stampaggio del legno, trattandosi però di lavorazioni generalmente industriali è poco significativa per i lavori di falegnameria generici.
POROSITÀ
La porosita dipende dalla dimensione e al numero dei vasi della pianta. Più un legno è poroso più risulta difficile da pulire e lucidare.
IGROSCOPICITÀ
E' la capacità di assorbire l'umidità dall'ambiente circostante.
OMOGENEITÀ
Un legno omogeneo presenta una struttura molto densa che rende minori le differenze tra i diversi strati di crescita della pianta.
RITIRO E RIGONFIAMENTO
Il legno è; un materiale vivo che può modificarsi nel tempo a seconda dalla stagionatura e dalle caratteristiche ambientali.
ASPETTO, COLORE E ODORE
Ogni essenza presenta caratteri diversi sia per il colore, l'odore proprio del legno che per la venatura. Caratteristiche diverse che devono essere selezionate a seconda delle esigenze estetiche e funzionali.