Riparare i serramenti
Un inconveniente abbastanza comune è quello della finestra che, ad un certo momento, comincia a sfregare sul pavimento. Le cause possono essere due. Il legno si è gonfiato, a causa dell'umidità, e in tal caso bisogna togliere la finestra e piallare l'estremità inferiore in modo da eliminare il rigonfiamento.
Oppure si tratta di un cedimento dell'anta dovuto a un difetto nei cardini. Se questi si sono leggermente logorati, in corrispondenza dell'appoggio, basta inserire nel perno di rotazione, montato sul telaio fisso, delle rondelle metalliche di spessore adeguato; se viceversa i cardini si sono deformati, non resta che rinforzarli con l'inserimento di viti più lunghe, oppure sostituirli.
Fatto questo, però, può presentarsi un altro problema: la serratura non chiude più perfettamente, perché la bocchetta che si trova sul telaio fisso non combacia più con la posizione del chiavistello.
Non resta quindi che limare leggermente la parte inferiore, o superiore, di tale bocchetta, in modo da allargarla quanto basta per consentire alla serratura di entrare agevolmente.
Sostituire il vetro
Occorre innanzitutto rimuovere dal telaio i frammenti di vetro rimasti attaccati, usando possibilmente, un paio di guanti di gomma. Si comincia da quelli in alto che sono i più pericolanti per passare poi agli altri: si toglie la finestra dai cardini, appoggiandola su un piano di lavoro. Se il vetro era infilato in scanalature si tolgono i pezzi rotti e si ripuliscono poi le scanalature con un piccolo cacciavite.
Lo stucco esistente va raschiato e vanno smontati eventuali listelli fermavetro, avvitati o inchiodati.
A questo punto occorre prendere le misure della lastra (che devono essere di un paio di millimetri inferiori a quelle rilevate, sia per avere un inserimento più facile, sia per lasciare un po' di gioco in previsione di un eventuale dilatazione termica e procurarsi quella nuova che, ovviamente, deve avere lo stesso spessore di quella precedente, altrimenti non si riesce a farla entrare nella scanalatura.
Messo in sede il vetro, lo si fissa nuovamente con i listelli, oppure con lo stucco che va applicato con la spatola; questo va rifinito comprimendolo e lisciandolo con un attrezzo curvo, o anche semplicemente con il dito, in modo da dargli una forma leggermente concava. Prima di rimettere la finestra al suo posto, lasciare asciugare un po' lo stucco.