Abbiamo detto che i minerali si suddividono in macroelementi: tra i primi annoveriamo il calcio, importante nella formazione del tessuto osseo la cui azione si estende anche a livello nervoso e muscolare ed il fosforo.
Il magnesio, in associazione con il calcio, agisce sul metabolismo, mentre in associazione con il potassio interviene nel metabolismo energetico.
Il cloruro di sodio, cioè il sale agisce sulla circolazione dei fluidi extracellulari.
Infine il potassio che interviene nella circolazione dei fluidi intracellulari.
I minerali si suddividono anche in oligoelementi: lo zinco, che agisce sulla sintesi delle proteine. Una carenza può avere conseguenze poco piacevoli sullo sviluppo del cane, causando affezioni tumorali o problemi alla pelle.
Il rame, che oltre al suo ruolo di sintesi dell'emoglobina, apporta un contributo notevole alla crescita ossea. Il ferro invece interviene a livello dei globuli rossi, trasportando l'ossigeno.
Lo iodio influenza la ghiandola della tiroide. Il selenio, associato alla vitamina E , contribuisce all'integrità delle membrane cellulari. Infine le vitamine sostanze che intervengono nel metabolismo degli elementi nutritivi: sono introdotte attraverso il cibo.
Carenze vitaminiche
Una carenza vitaminica può essere provocata da una patologia dell'apparato digerente, da una cattiva conservazione degli alimenti oppure dalla cottura degli elementi stessi.
Nei cibi secchi commerciali le vitamine vengono aggiunte.