Dopo il periodo neonatale comincia quello che si definisce periodo di svezzamento che dura da 4 a 12 settimane.
Si attivano i processi di difesa immunitaria propri del cucciolo che si sostituiscono a quelli trasmessi passivamente dalla madre tramite il colostro e inizia il periodo della socializzazione, che lo porta a scoprire l'ambiente e a stabilire nuovi rapporti con l'uomo e i suoi simili. Durante questo periodo si possono notare tare congenite e i principali problemi sono:
turbe digestive dovute al cambio di alimentazione che si manifestano con vomito, diarrea e meteorismo
dermopatite
arresto dello sviluppo muscolare
presenza di parassiti
alcune malattie virali ( tipo cimurro e tosse dei canili)
problemi di socializzazione con l'uomo
problemi di socializzazione con i suoi simili
La prevenzione di queste patologie passerà attraverso la realizzazione di un svezzamento graduale, garantendo un apporto minerale corretto, trattando le madri con idoneo vermifugo e predisponendo un piano vaccinale con il proprio veterinario.
Durante la crescita è infatti fondamentale un'alimentazione EQUILIBRATA perché l'apparato scheletrico è; in formazione e lo stesso vale per l'apparato muscolare.
Da tenere ben presente:
una carenza di calcio può portare all'osteofibrosi giovanile
un eccesso di carne abbassa il calcio nel sangue provocando indebolimento dell'osso
un eccesso di calcio porta l'insorgenza di osteocondrosi (zoppia)
l'eccesso di vitamina A porta a danni organici e scheletrici (zoppie e sintomi a livello neuro muscolare) purtroppo irreversibili.