Il parto è un atto naturale e solitamente privo di complicazioni. Quando subentrano dei problemi, il parto viene definito distocico e non ne è esente alcuna razza.
   La distocia può essere causata da svariati fattori attribuibile alla mamma:
   
      difetti di espulsione da parte della cagna
 
      ostruzioni del canale del parto
 
      insufficiente dilatazione
 
      strettezza del bacino
 
      malformazioni congenite o acquisite del canale del parto
 
      atonia uterina primaria e secondaria: definibile come principale problema.
 
   
   
      atonia primaria quando non c'è stimolo al parto per cause ereditarie, per numero di cuccioli molto basso (uno o due), per eccessivo stiramento del miometro conseguente ad un eccessivo numero di cuccioli;
 
      atonia secondaria quando c'è un esaurimento del miometrio a causa di un ostruzione del canale del parto.
 
   
 
   Quando la distocia è attribuibile al cucciolo:
   
      il cucciolo stesso si trova in posizione scorretta (né di testa, né di zampe)
 
      è troppo grande
 
      è morto e non stimola il parto.
 
   
 
   In tutti questi casi contattare comunque il veterinario prontamente: una diagnosi precoce di parto distocico dovuto ad atonia uterina e una terapia farmacologica tempestiva aumentano la sopravvivenza dei cuccioli.
   A parto avvenuto è necessario arricchire l'alimentazione della madre con un complesso calcio-fosforo-vitaminico nelle dosi consigliate. L'allattamento naturale per i cuccioli è garantito dalla madre stessa o da una balia e nelle prime 36 ore i cuccioli passeranno dal nutrirsi di colostro al latte materno.