La distinzione tra alimenti umidi, semiumidi e secchi riguarda essenzialmente la percentuale di umidità contenuta in essi.
Per quel che riguarda gli alimenti umidi, essi sono caratterizzati da un'elevata percentuale di umidità: dal 70 all' 80%.
Dopo la macinazione gli ingredienti sono pesati e amalgamati e a questo composto vengono aggiunti additivi per garantire la conservabilità fino a che non sono aperti. Il composto cosi ottenuto viene sterilizzato in scatole e vaschette di vario formato.
Gli alimenti semiumidi sono caratterizzati da una percentuale più bassa di umidità, tra il 15 ed il 40% e incontrano meno il favore dei consumatori se messi a confronti agli alimenti umidi.
Per finire gli alimenti secchi la cui percentuale di umidità è inferiore al 10%. Gli ingredienti vengono pesati, mischiati e sottoposti a cottura specifica detta ad estrusione che consiste in una cottura a pressione della durata di 10 minuti.
Si prosegue con l'essiccazione, il raffreddamento ed il rivestimento della superficie con grassi e vitamine.
Negli alimenti freschi va segnalata però una minor quantità di additivi e conservanti, una minore percentuale di carboidrati, di grassi e proteine che rendono la dieta più digeribile.
Quale scegliere?
Il cibo secco è studiato per coprire tutte le esigenze del cane da cucciolone all'anziano: può rimanere nella ciotola anche per un giorno intero.
Se si è indecisi sul come procedere è buona cosa chiede consiglio al proprio veterinario che terrà sicuramente conto del tipo di cane, del suo stato di salute e dell'attività fisica svolta dall'animale!