Malattie ed interventi chirurgici causano stress ed alterano il desiderio di alimentarsi:
La patologie neoplastiche (i tumori) sono fra le principali cause di morte del cane: circa 1 decesso su 4 è attribuibile al cancro e con il passare degli anni del cane si arriva ad una percentuale del 45% dei decessi. Una dieta mirata serve a migliorare la qualità e la durata della vita del cane malato.
In presenza di tumori, va diminuita la percentuale di carboidrati, dato che le neoplasie si nutrono in particolare di glucosio: quindi vanno scelti cibi ricchi di proteine e di lipidi. L'ideale sono i mangimi specifici per cani stressati o debilitati, solitamente umidi. Si può pensare ad una integrazione di acidi grassi omega 3, di vitamine (specie la vitamina E) ed il selenio. Prima di somministrare integratori sempre meglio sentire il parere del veterinario.
Le patologie renali è bene somministrare una dieta poco proteica, però aumentandone la qualità, insieme a basse quantità di sodio e fosforo. Con l'insufficienza renale si segnala in concomitanza anche ipertensione.
L'acqua dovrà essere sempre presente!
Le patologie cardiache necessitano di ridurre la quantità di sodio nella dieta. Se si fa ricorso all'alimentazione casalinga si dovranno ridurre pane, il glutammato contenuto nei dadi da cucina privilegiando legumi e verdura fresca.
Le patologie dell'apparato gastro-enterico richiedono diete con scarsa fibre ed altamente digeribili come uova, ricotta, riso, patate ben cotte, carne di pollo e di manzo.