La Bioarchitettura si sviluppa nella metà degli anni '70, grazie all'impegno di alcuni studiosi contro l'impiego di materiali e sostanze nocive artificiali nelle costruzioni.
Dalla fine degli anni '80 la bioarchitettura ha tentato di riunificare diverse discipline: studi su impostazioni filosofiche e approcci progettuali preesistenti come quelli dell'architettura organica.
La registrazione del termine da parte dell'INBAR induceva quest'ultimo a ritenersi il depositario della locuzione e di poterne far uso esclusivo per la progettazione in Italia.
Il termine è depositato per la didattica e le pubblicazioni e non può essere utilizzato per fini commerciali dai soci che sono comunque qualificati come bioarchitetti o esperti in bioarchitettura.
Per queste ragioni sono stati coniati altri termini come bioedilizia o edilizia bioecologica, a cui fanno riferimento altre organizzazioni professionali come l'Associazione Nazionale Bioecologica (ANAB).
L'INBAR, nata nel 1988, è un'associazione culturale di professionisti, tecnici ed esperti che operano nell'ambito della Bioarchitettura e dello sviluppo sostenibile. Ha sede a Roma ed è articolato a livello territoriale in sezioni provinciali.
L'ANAB, la qui sede legale è a Milano, è nata nel 1989 per iniziativa di un gruppo di architetti sensibili alle questioni ambientali ed allarmati dalla continua depredazione del territorio e dall'utilizzo in edilizia di materiali rischiosi per l'ambiente e la salute delle persone.
Sia l'INBAR che l'ANAB operano per qualificare i progettisti e gli operatori dell'edilizia, per dare un nuovo indirizzo a questo settore, rivolto al rispetto delle esigenze dell'uomo e dell'ambiente attraverso: la formazione, organizzando specifici corsi e l'informazione, con convegni, seminari, viaggi di studio, ecc.
Cercano altresì di sensibilizzare la società sulla necessità di riqualificazione ecologica del territorio e della riconversione ecologica della produzione di materiali di costruzione. Infine, per garantire progettazioni e realizzazioni secondo i canoni ecologici, certificano gli interventi edilizi.
Genius loci
L'architettura deve rispettare il luogo, integrarsi con esso, ascoltare cioè il suo genius loci.
Il Genius loci è un'entità naturale e soprannaturale legata a un luogo e oggetto di culto nella religione romana.
Tale associazione tra Genio e luogo fisico si originò forse dall'assimilazione del Genio con i Lari a partire dall'età augustea.