Uno dei problemi nell'installazione di un camino è quello di garantire il buon funzionamento della canna fumaria. I nostri lontani antenati capirono che l'aria calda si dirigeva verso l'alto quindi per non riempire la capanna di fumo era necessaria un'apertura verso il tetto.
Possiamo prendere come esempio gli “indiani di America”: essi costruivano tende coniche (i tepee) dotate di primitive canne fumarie. Nei periodi freddi il fuoco veniva acceso nella tenda provvista di lembi superiori (le orecchie) che convogliavano il fumo all'esterno. Le orecchie infatti potevano essere aperte o chiuse.
Presso le antiche popolazioni italiche i focolari erano impiegati come fornelli e forni grazie al clima mite. Tali focolari utilizzati per cucinare, erano collocati nell'Atrium, soggiorno e cucina, della Domus e attraverso un'apertura nel tetto il fumo usciva. Tale locale si definiva “camera camino”.
Nell'antico mondo egizio il focolare era il centro dell'abitazione.
Per passare dal fuoco primitivo alla canna fumaria e la cappa ci volle molto tempo e parecchio ingegno: si passò alla separazione della cucina al soggiorno.