Le concezioni per la realizzazione del solaio del pianterreno possono essere essenzialmente due in base al fatto che si tenda o meno a collocare un locale sotto ad esso. Collocando detto locale occorrerà utilizzare una struttura portante di travi di legno di adeguate dimensioni, preventivamente trattate con sale di boro, ancorando le stesse alle murature portanti.
Sulle travi andranno posati dei tavelloni e successivamente un massetto realizzabile con un impasto di trass-calce e sughero in trucioli. A completamento potrà essere apposta una posa di materiali isolanti fino a provvedere alla finitura del piano di calpestio.
Si possono utilizzare altresì travetti di calcestruzzo, debitamente puntellati. Sopra ad essi verranno posati i tavelloni adatti a creare il solaio, per poi realizzare il massetto e la finitura del piano di calpestio. E' consigliata la posa di tavelloni di grosse dimensioni, molto consistenti, diffusi generalmente nei Paesi di Lingua tedesca.
In entrambi i tipi di realizzazione è necessario prevedere delle prese d'aria per l' areazione del locale sottostante.
Non collocando nessun locale sarà necessario avvalersi di accorgimenti tali che impediscano la risalita dell'umidità e la dispersione di eventuali infiltrazioni di gas radon.
Bisognerà quindi creare un'intercapedine ventilata detta comunemente vespaio che, tramite apposite canalizzazioni, possa permettere la creazione di correnti d'aria.
Anche in questo caso si può procedere in due modi impiegando travi di legno oppure altri materiali.
Utilizzando travi di legno le stesse verranno ancorate alla muratura lasciando una camera d'aria sotto di loro, segue la posa di tavelle in laterizio su cui verrà gettato un massetto e la pavimentazione.
Facendo ricorso al calcestruzzo si potrà procedere creando dei muretti con fori di ventilazione su cui poggiare le pignatte oppure si potrà ricorrere ad apposite casseforme a perdere dette iglu.