La funzione del vaso a espansione è di assorbire le variazioni di pressione dovute all'apertura e chiusura dei rubinetti, evitando così i dannosi picchi di pressione dovuti all'incompressibilità dell'acqua.
Sono così evitati i "colpi d'ariete", ossia i tonfi che si sentono quando si chiude un rubinetto a passo rapido (quello del WC per esempio) e che sono provocati dall'acqua che torna a riempire la colonna montante facendo vibrare le tubazioni.
Come è fatto?
Il vaso è costituito da un involucro metallico che contiene una membrana di gomma. Vi sono così due camere:
una, costituita dall'interno della membrana di gomma, viene riempita dall'acqua;
l'altra, formata dalla parete esterna della membrana e dal contenitore metallico, è occupata da aria compressa o da azoto.
Quando, nel circuito Idraulico, aumenta la pressione, vi è un aumento del volume dell'acqua contenuto nella membrana.
Conseguentemente la diminuzione del volume della camera 2 provoca l'aumento di pressione nella camera stessa contrastando la dilatazione della membrana.
Al diminuire della pressione del circuito idraulico avviene il procedimento inverso, cioè la maggiore pressione della camera 2 comprime la membrana, restituendo al circuito idraulico l'acqua e l'energia precedentemente accumulata.
Sostituire membrana
Se la membrana si rompe vi è, solitamente, la possibilità di estrarla e sostituirla con una di uguale grandezza: nel caso invece che il vaso d'espansione fosse sigillato sarà però necessario sostituirlo del tutto.