Come prima cosa asciugare l'urina dal tappeto o dalla moquette con dei fogli di carta casa cercando di assorbirne la maggior quantità possibile: questo rende più facile il lavoro successivo. Usare dei tovaglioli di carta puliti e più morbidi ed esercitare una certa pressione. Ripetere con nuovi asciugamani di carta finché si vede che non si riesce più ad assorbire urina (ignoriamo questo passaggio se l'urina è già asciutta).
In alternativa, usiamo dei vecchi asciugamani in stoffa che si prevedete di buttare via, anziché la carta poiché lo spessore degli stessi ci permette un migliore assorbimento ed una raccolta maggiore di pipì. Se ne abbiamo uno da poter usare, scegliamolo bianco. Quando vediamo che non si tinge più di giallo, possiamo capire che è stata assorbita tutta l'urina.
Usiamo un detergente enzimatico: questo prodotto contiene enzimi biologici speciali che abbattono le proteine presenti nell'urina, riducendo o addirittura eliminando completamente l'odore.
Tenendo presente che alcuni detergenti enzimatici potrebbero non funzionare, soprattutto se in precedenza abbiamo usato altri prodotti chimici, è un' ottima idea provarlo per primo, saturando bene la zona e seguendo le indicazioni riportate sul prodotto, lascialo asciugare per alcuni giorni.
Prepariamo invece una soluzione a base di aceto se il detergente enzimatico non ha eliminato completamente l'odore. Usiamo una soluzione a base di aceto unendo in parti uguali aceto bianco e acqua mettendoli in una bottiglia spray o in una ciotola. Inzuppiamo o spruzziamo la zona sporca. Bagniamo anche un po’ oltre l'area interessata, in modo da essere certo di eliminare ogni traccia di urina.
Lasciamo asciugare completamente all'aria una volta tamponata e raccolta la soluzione d’aceto.
Disinfettiamo le superfici dure lavando la zona sporca con un detergente che non contenga ammoniaca. L’ammoniaca odora come l’urina dei cani e dei gatti, quindi renderemmo vano il tentativo.
Possiamo pulire la zona con acqua. mescolando in un flacone spray 10 parti di acqua con una di candeggina. Indossiamo dei guanti di gomma e spruzziamo la soluzione sulla zona sporca lasciando agire per 30 secondi, quindi passiamo un panno umido. Facciamo attenzione con la candeggina, perché potrebbe danneggiare e alterare il colore di alcuni materiali.
Controlliamo se abbiamo dell’abbigliamento sporco di urina. In questo caso, aggiungere 60 ml di aceto di mele al detersivo nel normale lavaggio. Se al termine sentiamo ancora odore di urina, aggiungiamo un po' di detergente enzimatico al lavaggio successivo. A volte potrebbe essere necessario lavare a secco gli indumenti. Se non riusciamo proprio a togliere l'odore o la macchia da un vestito, non resta che gettarlo.
È opportuno riaddestrare il gatto assicuratoci di non urlargli né di punirlo mai per avere urinato dove non doveva. Portiamolo invece velocemente alla lettiera facendolo andare là ogni volta e lodandolo quando la usa. Questo rafforzerà una correlazione positiva tra la sua minzione e la sua lettiera.
Ai gatti piace che la sabbia della lettiera sia pulita, proprio come gli esseri umani gradiscono un bagno pulito. Se non vi prendete cura delle sue esigenze igieniche, il gatto può non essere più facilmente tentato di urinare sul divano o sul tappeto. Teniamo la lettiera in un luogo tranquillo, che non sia vicino a dove mangia: ciò aumenta le probabilità che venga utilizzata correttamente.
Esistono repellenti naturali che possono preparare in casa per tenere lontano da particolari tipi di zone. Usando alcuni ingredienti, come l'olio e le bucce degli agrumi, l'aceto, la citronella, il pepe e l'aglio, potremmo scoraggiare l'accesso a questi animali che non gradiscono affatto gli odori forti.
Si possono utilizzare la maggior parte dei repellenti descritti qui sopra sia al chiuso che all'esterno, ma è sempre una buona idea provarli su tessuti e su altri oggetti delicati per essere sicuro che non macchino!
