La prima cosa da fare, per stendere in modo da non avere tutti i panni spiegazzati da stirare, è quella di sbattere molto bene i panni prima di appenderli per l'asciugatura. Perderemo qualche minuto per questa operazione che ci aiuterà ad evitare ore passate a stirare, a risparmiare energia elettrica, l'appretto e l'acqua distillata.
Bisogna sbattere molto energicamente, anche 2-3 volte, soprattutto i tessuti spessi come jeans o asciugamani o quelli che tendono ad avere molte pieghe come il lino o alcuni tipi di cotone.
I programmi di lavaggio devono essere brevi, la centrifuga non deve superare i 600/800 giri e la temperatura ottimale è 30/40°. A meno che non si abbia un bucato davvero sporco, quasi tutto si può lavare a basse temperature.
L'acqua molto calda consuma i tessuti e stropiccia le fibre!
Usiamo poco detersivo così che non ne rimangano tracce sui tessuti e mettiamo dell'ammorbidente che distende i tessuti. Stendiamo non appena finisce il lavaggio usando gli “ometti”, allacciando i bottoni e posizionando le spalle in modo corretto per le camice e le t-shirt mentre tiriamo ben bene gli orli dei pantaloni e stendiamoli per la vita.
La fase di piegatura può equivalere allo stiro se si esegue su di una superficie dura come il tavolo soprattutto per gli asciugamani, che vanno prima arrotolarli poi passati sotto le mani piegandoli.
Poniamo attenzione agli acquisti: prediligiamo i capi in jersey, cotone elasticizzato. anche il cotone 100% (oltre ad essere più ecologico) si presta bene agli accorgimenti per non stirare.
Così useremo il ferro da stiro solo come soprammobile.