Quando seminare il basilico
Il basilico non tollera temperature basse, in campo aperto dovremo avere attenzione ad aspettare le ultime gelate prima della semina o del trapianto, aspettando che la temperatura sia di almeno 10°.
Per questo motivo in genere si utilizza un semenzaio in cui riparare dal freddo i vasetti di terriccio, anticipando il periodo di semina.
Il momento migliore per seminare il nostro basilico in serra o semenzaio è febbraio-marzo, mentre per la messa in dimora in campo aperto converrà aspettare aprile o maggio (in Italia) a seconda della fascia climatica in cui ci troviamo, quando il clima si sarà stabilizzato.
Come seminare il basilico
Per seminare il basilico si consiglia una profondità di soli 0,5 cm: il seme è molto piccolo e quindi non deve stare molto a fondo.
In semenzaio possiamo usare un terriccio qualsiasi per semine, avendo cura di sceglierlo ben fine, e come contenitori forati sul fondo. Le piantine di basilico andranno messe a dimora distanziandole solo quando avranno sviluppato 4-6 foglioline.
Se li mettiamo in pieno campo piantiamo subito a una distanza di circa 25/30 cm tra una piantina e l’altra, mettendo un paio di semi ogni buchetta per esser sicuri che qualcosa nasca.
La germogliazione dei semi in condizioni ottimali non dovrebbe impiegare più di 15-20 giorni; l’intera durata del ciclo colturale si assesta sui due mesi di tempo.
Irrigazione del basilico
Dopo aver seminato è fondamentale irrigare il basilico e nei giorni successivi non far mai mancare l’acqua al terreno, seppur senza provocare eccessivi ristagni. Anche la temperatura deve esser controllata, qualora tornasse il freddo notturno si può valutare di coprire con teli di tessuto non tessuto.
Tipologie di basilico
Prima di seminare dobbiamo sceglier quale tipo di basilico coltivare nel nostro orto. Troviamo circa una cinquantina di varietà di basilico in tutto il mondo, qui ne elenchiamo solo alcune, scegliendo le più diffuse in Italia:
- Basilico genovese: dalle foglie medio grandi, in assoluto il più classico.
- Basilico napoletano: foglie grandi, pianta più alta.
- Basilico foglia di Lattuga: pianta alta, foglie grandi.
- Basilico fino verde: pianta piccola, foglie piccole.
- Basilico greco a palla o minimum: foglie piccole, forma del cespuglio tonda. Semi acquistabili qui.
- Basilico thai: foglie più appuntite, nota di anice nel sapore, venature violette nelle nervature fogliari.
- Basilico cinnamon: con sentori di cannella, tipologia esotica del Messico.
- Basilico limone: il sentore di limone rende molto particolare questa varietà.
- Basilico rosso: dal sapore meno intenso, insolito per via del suo colore.