In passato si pensava che dando meno cibo ai gatti questi avrebbero catturato più prede, in realtà questo porta ad un amento del territorio di caccia, allontanandoli dalla zona che si vorrebbe far loro presidiare.
L'istinto della caccia è indipendente dal desiderio di mangiare ed è sempre presente nel gatto.
territorio
Il territorio di ogni gatto è divisibile in una "dimora primaria", dove l'animale magia, dorme, riposa e partorisce e una "dimora secondaria", marchiata con le ghiandole anali, che rappresenta il territorio sessuale.
Nel maschio tale dimora può raggiungere i 60 ettari, mentre nella femmina circa 6. I territori
di caccia sono sovrapponibili, ma se un gatto invade una dimora primaria altrui lo scontro è assicurato.
I cuccioli difesi anche dalle zie
La convivenza a stretto contatto porta le femmine a entrare in estro più o meno nello stesso periodo, ciò permette un allevamento contemporaneo dei cuccioli, che vengono allattati e protetti, oltre che dalla madre, anche dalle "zie" che possono diventare aggressive, specialmente nei confronti dei maschi che possono anche uccidere i piccoli, se trovati incustoditi, per indurre un nuovo estro.