Nato a Ferrara, Michele De Lucchi studia a Padova e in seguito all'università di Firenze, laureandosi nel 1975. Successivamente insegna presso la stessa sede toscana.
Negli anni dell'architettura radicale e sperimentale ha fatto parte di movimenti come Cavart, Alchimia e Memphis.
Ha progettato per l'studio Alchimia e negli anni ottanta per Memphis, è tra i protagonisti dell'introduzione dei motivi geometrici decorativi sul laminato plastico usato da Memphis.
Nel 1979, è nominato come consulente dalla Olivetti di Ivrea.
Ha disegnato lampade ed elementi d'arredo per le principali aziende italiane ed europee. Ha sviluppato progetti sperimentali per Compaq Computers,Philips, Siemens e Vitra.
Tanti suoi progetti di architettura di interni per servizi sono in uso in Deutsche Bank, Deutsche Bundesbahn, Enel, Poste Italiane, Telecom Italia.
De Lucchi ha progettato edifici per musei pubblici e privati.
Il lavoro professionale è stato sempre accompagnato dalla ricerca personale sui temi del progetto, del disegno, della tecnologia e dell'artigianato.
Con la lampada Tolomeo ha avuto una enorme successo ed è stato premiato con il Compasso d'Oro nel 1989.
Tolomeo è la lampada di design contemporaneo più venduta nel mondo e prodotta in tutte le versioni possibili (da terra, da tavolo, a faretto, a sospensione, a pinza, in dimensioni ridotte).
Questo progetto è stato molto importante, non solo per il suo carattere simbolico, quanto per la definizione della vita professionale di De Lucchi, tanto che ha segnato una svolta e ha definito un solco profondo tra tutto quello che è stato realizzato prima, e quanto verrà realizzato dopo di essa.
Una selezione dei suoi prodotti è esposta nei più importanti musei d'Europa, degli Stati Uniti e del Giappone.
Nel 2003 il Centre Georges Pompidou di Parigi ha acquisito alcuni dei suoi prodotti, in mostra per un anno in due sale della collezione permanente.
Gioconda (2001) - calcolatrice - Olivetti
De Lucchi ha disegnato prodotti per Artemide, Dada Cucine, Kartell, Matsushita, Mauser, Poltrona Frau, Olivetti per la quale è stato responsabile del Design dal 1992.